Toccare, commuovere, ispirare: è questo il vero dono della danza.
Ho voglia di leggerezza, di bei ricordi, di sorrisi.
Vi racconto il loro matrimonio, Ila e Fede per me, Ilaria e Federico per voi. Un incontro in una calda mattina d’estate il solo meraviglioso, un luogo suggestivo, Villa La Favorita, un anno prima; è qui che li ho incontrati, mostrando loro scorci nascosti e visuali sorprendenti, è qui che ho visto i loro occhi illuminarsi ed è qui che è iniziata la nostra amicizia.
Amicizia, parola che dovrebbe essere usata con cautela in ambito lavorativo, si sa, ma io abuso volentieri in questo caso. Loro erano i miei sposi, hanno scelto la villa, hanno scelto il mio progetto, hanno scelto di sognare ed infine hanno scelto me. Un riassunto conciso, tutto nostro, ma di cui vi voglio regalare le emozioni, gli sguardi, le parole e le immagini di un matrimonio unico in bellezza e danza.
Ci si allena follemente, avendo cura di ogni piccola movenza del proprio corpo, si pensa alla coreografia, fino a provarla allo sfinimento, si scelgono le ambientazioni, i costumi, cresce l’ansia e crescono le emozioni. Ci si ferma qui.
Il matrimonio non prevede prove generali.
E’ una “Prima” assoluta.
Quella giornata è da ricordare come uno spettacolo di emozioni e volti sorridenti, la Danza ne ha scandito ogni fase, direi alla perfezione.
Una caldissima giornata d’estate, un luogo magico che si è colorato di sfumature di rosa, oro e blu notte. I fiori, splendidi, ortensie, fresie, orchidee, rose inglesi, fiori di zagara.
Filari di lampadine ad illuminare la cena nel bosco. Illusionismo e danze ad intrattenere gli ospiti.Un segreto (che poi segreto non è) ve lo svelo: gli ospiti erano in gran parte ballerini professionisti, danzare quindi appare quasi scontato, ma trasmettere emozioni non lo è mai, e riuscirci vivendolo è una fortuna di pochi.
Ed infine i loro pensieri, un loro personalissimo scambio di regali. Un brano inedito scritto da Ilaria per Federico, composto e cantato magistralmente da Non siamo gli sposi ed una coreografia sensuale, pensata dallo sposo per il momento più magico, quello del taglio della torta; sulle note di Caruso, preziose per Ilaria, una rappresentazione unica e due bravissimi ballerini del corpo di ballo Garda Danze.
E’ stato davvero così, un insieme di gesti e di parole che hanno coinvolto ogni ospite, tutto questo grazie a loro, Ila e Fede, al modo in cui hanno realizzato il loro sogno. Ed io? il mio ruolo qual è stato?
Li ho accompagnati in questo percorso
Affiancandoli
Supportandoli
Spronandoli
Consolandoli
Progettando l’allestimento floreale e coordinando il giorno del matrimonio, permettendo loro di godere a pieno di ogni emozione.
Un grazie speciale a Fiore all’Occhiello e Chef Party per innumerevoli motivi.
Grazie a Villa La Favorita, la mia seconda casa degli ultimi due anni.
Parlano le immagini, bravissimo il fotografo Loris Mirandola
Grazie a voi Ilaria e Federico, per avermi voluta e rivoluta al vostro fianco, da quale, sono certa, non mi allontanerò facilmente. L’amicizia nasce anche nel lavoro e rimane, indissolubilmente legata a questa giornata e per noi… un ricordo meraviglioso.
sorrisi delle 2:00 del mattino
a presto
Miss
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