icone di moda, stile, tempi senza tempo
Un nuovo post, ma lo stesso stile. Da qualche settimana vedete scorrere sul mio blog immagini relative all’epoca ruggente degl’anni ’20 che troverete protagonisti di questa pagina ancora per un pò. Se mi venisse chiesto a quale fonte d’ispirazione attingere, per trarre gli spunti migliori del proprio matrimonio, beh risponderei senza pensarci molto: la Moda domina indiscutibilmente molte scelte stilistiche per cui la ricerca parte da qui, dalla creazione dell’immagine della sposa. Il titolo a questo post è una frase della stilista che più amo, Coco Chanel, icona di tempi e cambiamenti importanti per la figura femminile.
Una frase carica di significato
che reincarna l’impronta del suo essere stilista, un lavoro proiettato nell’intuizione e una passione, quella per il “bello”, che ancora oggi la rende unica nel suo genere. Una donna, imprenditrice dell’epoca, con la grande capacità di vedere il potere nascosto di un colore, di un motivo, di un tessuto e il coraggio di ostentarlo.
Parlando di Art dèco e Anni ’20
tra moda e stilisti dell’epoca, chi meglio di Coco Chanel ha interpretato il concetto di “vestir donna”? Disegnava ciò che era impensabile per quegl’anni, i pantaloni femminili ne sono un esempio, realizzando pezzi intramontabili come i suoi tailleurs, dalla forma ai tessuti. La sua predilezione per i “non colori”; famosa è la sua concezione del nero, un colore che racchiudeva tutti gli altri. Sempre nell’intento di celebrare la bellezza e il femminismo, Coco venne spesso giudicata scandalosa, ma questo non fermò il suo porgredire contro il sistema, imponendo così una nuova vestibilità, quella degl’abiti maschili. Un paradosso agl’abiti della Belle èpoque, in cui la donna era costretta a bustini e lunghezze poco pratiche, che venivano in questo modo superati. Sono proprio gli stilisti come Coco, chi come lei ha saputo osare, quelli che hanno ideato mode immortali e che ancora oggi dettano leggi di stile.
Nuovi tessuti, le trame
Sono stati i tempi dei nuovi tessuti come il jersey, delle gonne che si accorciano, delle nuove linee più semplici a dare libertà ai movimenti, dei dettagli preziosi come perline e frange. L’apoteosi della sensualità femminile, un corpo che si poteva scoprire e un viso che si poteva valorizzare con l’utilizzo dei primi cosmetici, mascara e labbra rosso fuoco, le tendenze per il make up. A valorizzare il trucco, l’acconciatura, i capelli vengono tagliati corti e portati a caschetto sotto le tipiche Cloche, i cappellini a campana che coprivano la fronte facendo risaltare occhi in perfetto stile smookey.
La creazione dell’immagine non può trascurare viso e acconciatura, ma cosa meglio di un abito, può trasmettere lo stile di questo periodo? Quindi perchè possiate iniziare ad immedesimarvi ascoltate questo pezzo e godetevi le prossime immagini, tutto vi sembrerà perfetto. (ora clicca su “questo pezzo” e ritorna qui a leggere)
L’abito per una sposa anni ’20?
Direi abiti da sera bridal version. Il proibizionismo americano di quegl’anni ha influenzato molto la moda in generale, ma soprattutto stilisti come Yolan Cris, Janny Pachkman, Rosa Clarà, Pronovias hanno interpretato la sensualità disegnando abiti perfetti. Se sognavate il matrimonio principesco con tulle e strascico di 7 metri, allora lasciate perdere questo stile, perchè è esattamente l’opposto. I tessuti sono impalpabili, leggeri ed impreziositi da perline, pizzo e ricami, per le più audaci anche piccolissime piume, alla faccia delle più antiche tradizioni e scaramanzie, ma questo è un capitolo che vi illustrerò in un altro post.
Avere idee molto chiare sul vostro stile è fondamentale per la scelta degl’accessori, il velo e i gioielli non vanno scelti a caso, nè tantomeno sottovalutati. Il vostro viso si completa con essi, questa immagine ne è l’esempio. Il velo, importante, è dettaglio e gioiello nello stesso momento, non serve altro, siete d’accordo con me?
L’ultima collezione di Rosa Clarà ve la posto tutta, è difficile scegliere quale sia il più bello.


Una breve cornice sui i tratti dominanti dell’epoca
ai quali una sposa può ispirarsi per creare la propria immagine, ora sta a voi creare il quadro perfetto, armonizzando i colori e facendo attenzione alle sbavature, ma il vero segreto è osare con gusto! (Coco Chanel) Oggi ho voluto parlarvi degl’abiti, perchè so che è il primo pensiero di una sposa, il sogno da realizzare. Non i soliti abiti, per intenderci quelli che trovate nelle prime pagine delle riviste, ma proposte più ricercate, più sofisticate, dietro alle quali esiste un’ispirazione datata 1920, esistono icone di stile, esiste il saper essere contro tendenza. Potete scegliere di indossarli perchè perfetti sul vostro corpo o potete scegliere di reinterpretare uno stile e studiarlo nei particolari inserendoli come cornice al vostro evento.
Il mio consiglio
sarà sempre quello di non lasciarvi guidare da ” quello che fanno tutti”, create qualcosa di vostro. Lo stesso vale per l’abito, cercate il vostro stile, non l’abito di tendenza. La moda passa, ma lo stile resta! resterà a voi il ricordo di ciò che siete e agl’altri la vostra immagine, una sposa unica. A voi la scelta e soprattutto divertitevi! A presto
Adoro lo stile dei Ruggenti Anni Venti quindi probabilmente sono di parte, ma questo post è interessantissimo e la collezione che hai scelto è raffinata e sofisticata! Complimenti
Grazie Chantal, adorare questo stile vuol dire avere buon gusto. La selezione degl’abiti è stata ridimensionata, ma la moda e le nuove collezioni 2014 offrono davvero moltissimi spunti.
Buona serata
Elisa